
Con questo titolo, propongo una serie di post…a puntate che possono dare l’idea di un viaggio tra ieri e oggi sulle rive del Verbano orientale e nel Varesotto.
Può essere anche un modesto tentativo di riconciliazione di epoche e culture che sembrano contradditorie.
Si può popolare un intero territorio coi simboli della sua geografia viva, che però non nega l’accesso alle favole, nè alle gesta, poniamo, dei santi : i santi, i beati, gli eremiti di queste sponde sono numerosi e al suo folk che è la coscienza viva del popolo e ad un inventario artistico che offre buoni saggi di romanico e di lombardo.
Si incontrano paesi di pietra serena, altri invece scenografici, tali da sembrare chimerici.
a
Il turista può visitare questi luoghi con speranza e certezza di arricchimento culturale e rigenerazione ,
a staccandosi dalla catena di montaggio dei percorsi obbligati, magari viaggiando controcorrente come i salmoni

Un viaggio da Pino e Tronzano, a Luino a Germignaga, Cittiglio, Ispra, Sesto Calende, Somma Lombardo e via via percorrendo strade e sentieri lungo le sponde del Verbano orientale e nel Varesotto.